Laboratorio ACLI CAMPANIA sulle Politiche di Promozione della Famiglia
Laboratorio ACLI CAMPANIA sulle Politiche di Promozione della Famiglia
"La famiglia: Soggetto sociale e Attore di Sviluppo
- Viaggio interregionale e internazionale alla ricerca della via campana
per conciliare sostegno alla famiglia e sviluppo economico e sociale della comunità -"
SINTESI
L’idea di un laboratorio sulle politiche familiari ha radici profonde, nasce dall’attenzione sempre costante che le ACLI, in tutta la loro storia, hanno avuto per i soggetti deboli della società: ed oggi le famiglie, investite da problemi e responsabilità di fronte alle quali sono lasciate sempre più sole, rappresentano senz’altro il soggetto debole della società, soprattutto in Campania,
La nostra convinzione è stata poi rafforzata dalla lettura del parere del 14 marzo scorso dal titolo "La famiglia e l'evoluzione demografica", in cui, il C.E.S.E., Comitato Economico e Sociale Europeo, riconoscendo che "...la famiglia, l'economia e l'organizzazione sociale non sono realtà estranee o totalmente indipendenti le une dalle altre, ma al contrario interagiscono, ed è responsabilità degli Stati membri garantire la protezione giuridica, economica e sociale della famiglia" sottolinea la necessità di approfondire lo studio dei fenomeni demografici, così come l'analisi delle buone prassi riguardanti la politica della famiglia, la conciliazione della vita familiare e professionale etc e propone la stipula di un Patto europeo per la famiglia.
Le ACLI CAMPANIA, condividendo l'impostazione del parere, ma anche convinte che è opportuno che, pur nel rispetto di un quadro europeo, ogni stato ed anche ogni regione trovi il mix di strumenti più idoneo a realizzare gli obiettivi condivisi, intendono avviare un percorso che porti all’elaborazione di una proposta originale e campana.
Le ACLI CAMPANIA propongono quindi un laboratorio di analisi e studio delle buone pratiche esistenti a livello locale, nazionale ed internazionale non solo con riferimento alle politiche sociali ma a tutte le politiche e pratiche che producono conseguenze sulla promozione della famiglia.
Un laboratorio che coinvolga tutte le parti, Istituzioni civili e religiose, società civile, sindacati, parti economiche e partiti, per arrivare ad un PATTO CAMPANO PER LA FAMIGLIA che attui un approccio sistemico e preveda una rete articolata di misure capaci di incidere finalmente su problemi che riguardano tutta la società campana.
Un Patto che declini soluzioni per una povertà al 27% che nega l’esigibilità di diritti elementari, per favorire il lavoro delle donne e la conciliazione con il desiderio di maternità, per fermare la denatalità che ormai comincia ad interessare anche la Campania (se è vero come dice l’Istat che si fanno meno bambini che a Bolzano!).
Un Patto che disinneschi una sorta di scontro tra generazioni e che torni a valorizzare gli anziani come risorsa sociale anche fornendo loro i servizi e le cure di cui necessitano e torni a parlare di età lavorativa non solo di età pensionabile. E’ necessario che si investa per creare più opportunità di lavoro per i giovani anziché pretendere che i padri e le madri continuino a lavorare (forse nella sadica speranza che non arrivino a godere della loro pensione!).
Un Patto che risponda ai nuovi bisogni, di assistenza, di formazione di casa di lavoro di un’immigrazione caratterizzata sempre di più dalla presenza di donne e bambini.
In estrema sintesi tale laboratorio si propone:
1. una lettura comparata delle legislazioni e delle buone pratiche esistenti in Campania, nelle altre Regioni e Nazioni esistenti in tema di politiche familiari ed in tema di politiche economiche capaci di incidere sul Diventare Famiglia, Essere Famiglia e Restare Famiglia (come abbiamo imparato alla Conferenza);
2. l'elaborazione di un Manifesto Acli per la famiglia e lo sviluppo
3. la proposta di un PATTO CAMPANO PER LA FAMIGLIA
Per conseguire tali risultati saremo coadiuvati da un Comitato Tecnico e Scientifico composto da:
Prof. Francesco Paolo Casavola (Presidente), Prof. Felice Casucci (Dip Studi Giuridici, Politici e Sociali – Università degli Studi del Sannio), Prof.ssa Paola De Vivo (Sociologia Economica - Università degli Studi di Napoli “Federico II”), dal Prof. Massimo Marrelli (Presidente Polo delle Scienze Umane e Sociali - Università degli Studi di Napoli “Federico II”), Prof. Giuliano Minichiello (Dip. Scienze dell’Educazione – Università degli Studi di Salerno), e dal Prof. Enrico Quadri (Prof di Diritto di Famiglia e Istituzioni di Diritto privato - Università degli Studi di Napoli “Federico II”).
Il Laboratorio sarà così articolato:
1 Convegno di avvio
5 Seminari provinciali
20 Seminari territoriali
1 Convegno di chiusura
In ciascun seminario provinciale ci sarà l'introduzione di un esperto di scenario e gli interventi di un rappresentate regionale che metteremo a confronto con il rappresentante di una regione italiana ed il rappresentante di una nazione europea che sceglieremo in base all'esistenza di una legislazione specifica a sostegno della famiglia o di politiche che hanno prodotto impatti positivi sullo sviluppo della famiglia e della natalità.
Il tema affrontato in ciascun seminario provinciale verrà poi ulteriormente approfondito in almeno altri 4 incontri territoriali c/o i principali comuni di ciascuna provincia scelti per le significative esperienze locali circa il tema lanciato nel seminario provinciale.
Complessivamente quindi tra convegni, seminari provinciali e incontri comunali organizzeremo 27 momenti di confronto.
Le Regioni con le quali intendiamo confrontarci sono: Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino, Puglia, Sardegna
Nazioni da coinvolgere verranno scelte tra: Francia, Inghilterra, Germania, Spagna, Svezia, Repubblica Ceca, Romania (l’Alleanza per la famiglia è stata firmata da Germania, Italia, Danimarca e Repubblica Ceca)
La scelta della regione e della nazione da coinvolgere verrà fatta in considerazione delle best practices lì esistenti.
In tutti gli incontri cercheremo di coinvolgere, tutte le parti, Istituzioni civili e religiose, società civile, sindacati, parti economiche e partiti per arrivare ad una proposta il più possibile condivisa.
Nello specifico:
Napoli, 2 luglio 2007 - Convegno di presentazione del Laboratorio ACLI CAMPANIA sulle Politiche di Promozione della Famiglia
"La famiglia: Soggetto sociale e Attore di Sviluppo
Viaggio interregionale e internazionale alla ricerca della via campana per conciliare sostegno alla famiglia e sviluppo economico e sociale della comunità "
Calitri, 12 luglio 2007 - si terrà il seminario provinciale dedicato al tema “Famiglia e Welfare" dal titolo:
“ La famiglia che sostiene, la famiglia da sostenere”
Seguiranno 4 incontri presso altri 4 Comuni della Provincia di Avellino, dove il tema verrà declinato su argomenti specifici come le nuove fragilità delle famiglie, la necessità di un fisco amico per le famiglie, i livelli essenziali di assistenza, i servizi per l’infanzia e gli anziani etc.
SALERNO, 29 settembre 2007 - si terrà il seminario provinciale dedicato al tema “Famiglia e Generazioni” dal titolo:
“ Giovani ed anziani uniti per una società migliore”
Seguiranno 4 incontri presso altri 4 Comuni della Provincia di Salerno, dove il tema verrà declinato su argomenti specifici come Anziani risorsa sociale, politiche per scongiurare il declino demografico, confronto tra i modelli culturali di ieri e di oggi, il valore della tradizione e della memoria.
BENEVENTO, 18 ottobre 2007 - si terrà il seminario provinciale dedicato al tema “La Famiglia che accoglie” dal titolo:
“I Diritti dei Bambini, i Desideri dei Genitori”
Seguiranno 4 incontri presso altri 4 Comuni della Provincia di Benevento, dove il tema verrà declinato su argomenti specifici come adozioni nazionali ed internazionali, affido, genitorialità e responsabilità educative, famiglia e media.
CASERTA, 16 novembre 2007 - si terrà il seminario provinciale dedicato al tema “Famiglia e Immigrazione” dal titolo:
“L’impatto dei fenomeni migratori sulla composizione familiare”
Seguiranno 4 incontri presso altri 4 Comuni della Provincia di Caserta, dove il tema verrà declinato su argomenti specifici come le politiche per rispondere alla femminilizzazione dell’immigrazione, famiglia e pluralismo sociale, culturale e religioso, misure di housing sociale, lo sviluppo dell’imprenditoria etnica.
NAPOLI, 6 dicembre 2007 - si terrà il seminario provinciale dedicato al tema “Famiglia e Lavoro” dal titolo:
“Il Lavoro Buono che fa Crescere la Famiglia”
Seguiranno 4 incontri presso altri 4 Comuni della Provincia di Napoli, dove il tema verrà declinato su argomenti specifici come misure per conciliare i tempi di vita e di lavoro, Giovani, Precariato e Famiglia, Povertà ed Esigibilità dei Diritti, Economia solidale e Sviluppo della famiglia
Napoli, Gennaio 2008 - Convegno di chiusura del Laboratorio e proposta del Patto Campano per la Famiglia
per info 081 5634967
"La famiglia: Soggetto sociale e Attore di Sviluppo
- Viaggio interregionale e internazionale alla ricerca della via campana
per conciliare sostegno alla famiglia e sviluppo economico e sociale della comunità -"
SINTESI
L’idea di un laboratorio sulle politiche familiari ha radici profonde, nasce dall’attenzione sempre costante che le ACLI, in tutta la loro storia, hanno avuto per i soggetti deboli della società: ed oggi le famiglie, investite da problemi e responsabilità di fronte alle quali sono lasciate sempre più sole, rappresentano senz’altro il soggetto debole della società, soprattutto in Campania,
La nostra convinzione è stata poi rafforzata dalla lettura del parere del 14 marzo scorso dal titolo "La famiglia e l'evoluzione demografica", in cui, il C.E.S.E., Comitato Economico e Sociale Europeo, riconoscendo che "...la famiglia, l'economia e l'organizzazione sociale non sono realtà estranee o totalmente indipendenti le une dalle altre, ma al contrario interagiscono, ed è responsabilità degli Stati membri garantire la protezione giuridica, economica e sociale della famiglia" sottolinea la necessità di approfondire lo studio dei fenomeni demografici, così come l'analisi delle buone prassi riguardanti la politica della famiglia, la conciliazione della vita familiare e professionale etc e propone la stipula di un Patto europeo per la famiglia.
Le ACLI CAMPANIA, condividendo l'impostazione del parere, ma anche convinte che è opportuno che, pur nel rispetto di un quadro europeo, ogni stato ed anche ogni regione trovi il mix di strumenti più idoneo a realizzare gli obiettivi condivisi, intendono avviare un percorso che porti all’elaborazione di una proposta originale e campana.
Le ACLI CAMPANIA propongono quindi un laboratorio di analisi e studio delle buone pratiche esistenti a livello locale, nazionale ed internazionale non solo con riferimento alle politiche sociali ma a tutte le politiche e pratiche che producono conseguenze sulla promozione della famiglia.
Un laboratorio che coinvolga tutte le parti, Istituzioni civili e religiose, società civile, sindacati, parti economiche e partiti, per arrivare ad un PATTO CAMPANO PER LA FAMIGLIA che attui un approccio sistemico e preveda una rete articolata di misure capaci di incidere finalmente su problemi che riguardano tutta la società campana.
Un Patto che declini soluzioni per una povertà al 27% che nega l’esigibilità di diritti elementari, per favorire il lavoro delle donne e la conciliazione con il desiderio di maternità, per fermare la denatalità che ormai comincia ad interessare anche la Campania (se è vero come dice l’Istat che si fanno meno bambini che a Bolzano!).
Un Patto che disinneschi una sorta di scontro tra generazioni e che torni a valorizzare gli anziani come risorsa sociale anche fornendo loro i servizi e le cure di cui necessitano e torni a parlare di età lavorativa non solo di età pensionabile. E’ necessario che si investa per creare più opportunità di lavoro per i giovani anziché pretendere che i padri e le madri continuino a lavorare (forse nella sadica speranza che non arrivino a godere della loro pensione!).
Un Patto che risponda ai nuovi bisogni, di assistenza, di formazione di casa di lavoro di un’immigrazione caratterizzata sempre di più dalla presenza di donne e bambini.
In estrema sintesi tale laboratorio si propone:
1. una lettura comparata delle legislazioni e delle buone pratiche esistenti in Campania, nelle altre Regioni e Nazioni esistenti in tema di politiche familiari ed in tema di politiche economiche capaci di incidere sul Diventare Famiglia, Essere Famiglia e Restare Famiglia (come abbiamo imparato alla Conferenza);
2. l'elaborazione di un Manifesto Acli per la famiglia e lo sviluppo
3. la proposta di un PATTO CAMPANO PER LA FAMIGLIA
Per conseguire tali risultati saremo coadiuvati da un Comitato Tecnico e Scientifico composto da:
Prof. Francesco Paolo Casavola (Presidente), Prof. Felice Casucci (Dip Studi Giuridici, Politici e Sociali – Università degli Studi del Sannio), Prof.ssa Paola De Vivo (Sociologia Economica - Università degli Studi di Napoli “Federico II”), dal Prof. Massimo Marrelli (Presidente Polo delle Scienze Umane e Sociali - Università degli Studi di Napoli “Federico II”), Prof. Giuliano Minichiello (Dip. Scienze dell’Educazione – Università degli Studi di Salerno), e dal Prof. Enrico Quadri (Prof di Diritto di Famiglia e Istituzioni di Diritto privato - Università degli Studi di Napoli “Federico II”).
Il Laboratorio sarà così articolato:
1 Convegno di avvio
5 Seminari provinciali
20 Seminari territoriali
1 Convegno di chiusura
In ciascun seminario provinciale ci sarà l'introduzione di un esperto di scenario e gli interventi di un rappresentate regionale che metteremo a confronto con il rappresentante di una regione italiana ed il rappresentante di una nazione europea che sceglieremo in base all'esistenza di una legislazione specifica a sostegno della famiglia o di politiche che hanno prodotto impatti positivi sullo sviluppo della famiglia e della natalità.
Il tema affrontato in ciascun seminario provinciale verrà poi ulteriormente approfondito in almeno altri 4 incontri territoriali c/o i principali comuni di ciascuna provincia scelti per le significative esperienze locali circa il tema lanciato nel seminario provinciale.
Complessivamente quindi tra convegni, seminari provinciali e incontri comunali organizzeremo 27 momenti di confronto.
Le Regioni con le quali intendiamo confrontarci sono: Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino, Puglia, Sardegna
Nazioni da coinvolgere verranno scelte tra: Francia, Inghilterra, Germania, Spagna, Svezia, Repubblica Ceca, Romania (l’Alleanza per la famiglia è stata firmata da Germania, Italia, Danimarca e Repubblica Ceca)
La scelta della regione e della nazione da coinvolgere verrà fatta in considerazione delle best practices lì esistenti.
In tutti gli incontri cercheremo di coinvolgere, tutte le parti, Istituzioni civili e religiose, società civile, sindacati, parti economiche e partiti per arrivare ad una proposta il più possibile condivisa.
Nello specifico:
Napoli, 2 luglio 2007 - Convegno di presentazione del Laboratorio ACLI CAMPANIA sulle Politiche di Promozione della Famiglia
"La famiglia: Soggetto sociale e Attore di Sviluppo
Viaggio interregionale e internazionale alla ricerca della via campana per conciliare sostegno alla famiglia e sviluppo economico e sociale della comunità "
Calitri, 12 luglio 2007 - si terrà il seminario provinciale dedicato al tema “Famiglia e Welfare" dal titolo:
“ La famiglia che sostiene, la famiglia da sostenere”
Seguiranno 4 incontri presso altri 4 Comuni della Provincia di Avellino, dove il tema verrà declinato su argomenti specifici come le nuove fragilità delle famiglie, la necessità di un fisco amico per le famiglie, i livelli essenziali di assistenza, i servizi per l’infanzia e gli anziani etc.
SALERNO, 29 settembre 2007 - si terrà il seminario provinciale dedicato al tema “Famiglia e Generazioni” dal titolo:
“ Giovani ed anziani uniti per una società migliore”
Seguiranno 4 incontri presso altri 4 Comuni della Provincia di Salerno, dove il tema verrà declinato su argomenti specifici come Anziani risorsa sociale, politiche per scongiurare il declino demografico, confronto tra i modelli culturali di ieri e di oggi, il valore della tradizione e della memoria.
BENEVENTO, 18 ottobre 2007 - si terrà il seminario provinciale dedicato al tema “La Famiglia che accoglie” dal titolo:
“I Diritti dei Bambini, i Desideri dei Genitori”
Seguiranno 4 incontri presso altri 4 Comuni della Provincia di Benevento, dove il tema verrà declinato su argomenti specifici come adozioni nazionali ed internazionali, affido, genitorialità e responsabilità educative, famiglia e media.
CASERTA, 16 novembre 2007 - si terrà il seminario provinciale dedicato al tema “Famiglia e Immigrazione” dal titolo:
“L’impatto dei fenomeni migratori sulla composizione familiare”
Seguiranno 4 incontri presso altri 4 Comuni della Provincia di Caserta, dove il tema verrà declinato su argomenti specifici come le politiche per rispondere alla femminilizzazione dell’immigrazione, famiglia e pluralismo sociale, culturale e religioso, misure di housing sociale, lo sviluppo dell’imprenditoria etnica.
NAPOLI, 6 dicembre 2007 - si terrà il seminario provinciale dedicato al tema “Famiglia e Lavoro” dal titolo:
“Il Lavoro Buono che fa Crescere la Famiglia”
Seguiranno 4 incontri presso altri 4 Comuni della Provincia di Napoli, dove il tema verrà declinato su argomenti specifici come misure per conciliare i tempi di vita e di lavoro, Giovani, Precariato e Famiglia, Povertà ed Esigibilità dei Diritti, Economia solidale e Sviluppo della famiglia
Napoli, Gennaio 2008 - Convegno di chiusura del Laboratorio e proposta del Patto Campano per la Famiglia
per info 081 5634967
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