Il Rapporto SVIMEZ di quest’anno si svolge intorno all’asse centrale dell’incidenza della crisi economica globale sul Mezzogiorno. Infatti, è nel contesto della recessione in atto, caratterizzata da una drastica riduzione degli ordinativi, della produzione industriale, degli investimenti e dell’occupazione, che si colloca “il processo incompiuto di trasformazione dell’economia meridionale in questi ultimi anni”. Anche da questa incompiutezza trae origine l’ulteriore aggravamento delle condizioni del Sud, che, a causa della micidiale combinazione di crisi economica e delegittimazione politica, appare incapace di realizzare una struttura istituzionale, produttiva e di mercato più competitiva, oltre che di contribuire alle prospettive di ripresa dell’intero sistema italiano. L’idea che la crisi dovesse colpire principalmente le aree del paese più avanzate e aperte (e, per questo, più esposte alla concorrenza internazionale) si è dimostrata priva di ogni fondamento, visto che i dati della